Come ogni anno puntuale arriva il
grande rientro dalle ferie. Non importa che siano passate solo 2
settimane (massimo 3 per i più fortunati), che a pensarci bene
durante l'anno spesso volano via in un batter d'occhio. L'estate
trasforma il tempo in magia e ti fa vedere 15 giorni come una pausa
immensa in cui pianificare di tutto e di più.
La verità è che non appena il nostro
fisico ha iniziato a rilassarsi, abbandonando gastriti, mal di testa
e dermatiti da stress, ti ritrovi ricatapultato a casa, pronto per un
nuovo intenso anno.
Perché, come ai bei tempi della
scuola, il vero inizio per tutti, soprattutto per chi lavora, non si
calcola da gennaio ma da settembre.
E qui arriviamo al punto. Pensate che
questa intro voglia portare a una lagnosissima enciclica su quanto è
brutto tornare alla propria routine? No! Nulla di più sbagliato.
Come canta Jovanotti, il nono mese
porta con sé una strana euforia: ci si senti ricaricati, pronti a
nuove sfide e buoni propositi, si ritrovano gli amici in un fitto
calendario di aperitivi per raccontarsi le vacanze, si scaricano foto
e video dell'estate trascorsa.
Si torna a casa insomma, nel vero senso
della parola, con tutte le proprie comodità domestiche.
A me piace avere la certezza che alcune
cose rimangono invariate negli anni: le riviste sciorinano consigli
su come mantenere l'abbronzatura, in coda ai tg arriva puntuale il
servizio sul traffico da rientro, le serrande dei negozi riaprono,
invogliandoti a un completo e totale rinnovo del guardaroba
autunnale.
Ma attenzione, c'è un piccolo
dettaglio, una leggera nota stonata che potrebbe rovinarvi questa
poetica visione settembrina: la bilancia!!! Tra gelati, cene fuori,
birrette da spiaggia consiglio vivamente a tutti i possessori
dell'orrido misura grasso di sbarazzarsene al più presto e brindare,
con un buon bicchiere di vino bianco ghiacciato, all'anno che verrà.
Perché tutto sommato siamo ancora ad agosto no?
#thinkpositive!!!
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