lunedì 31 agosto 2015

Corfù, mi hai conquistata!

Buongiorno mondo! Eccomi tornata alla normalità...vacanze alle spalle, sono pronta per ripartire e affrontare un nuovo anno, che so già sarà bello tosto! Ma sono positiva, carica e felice - come mi succede ogni anno - di quello che ho. Insomma, come sempre, povera (ancora di più) ma felice!

Questo post, dopo qualche settimana di silenzio, è proprio dedicato alle mie vacanze, che quest'anno si sono svolte a Corfù. La premessa è la seguente: non avevo aspettative alte sull'isola, in molti non me ne avevano avevano parlato benissimo.   



Avendo deciso di andare in vacanza con Pedro, il nostro cane, dovevamo scegliere un luogo raggiungibile in macchina (ma non troppo lontano perchè la "PuzzMobile" è un catorcio) o in traghetto, poco costoso e dove affittare una casa per 4 con giardino. Per farla breve, Corfù era perfetta per le nostre esigenze. 
Dopo qualche riunione operativa (adoro!) e una serrata ricerca online, abbiamo trovato la sistemazione che faceva per noi. Quindi, traghetto passaggio ponte come all'università, macchine stracolme e una villetta con giardino ad attenderci nel nord dell'isola vicino ad Acharavi, siamo partiti! 
Cercherò, nel modo più conciso possibile, di raccontarvi le mie principali impressioni e di dare informazioni che potrebbero essere utili a qualche interessato.
 

L'isola a livello paesaggistico e geografico è bellissima: verde, rigogliosa, piena di ulivi e cipressi e panorami mozzafiato. L'enorme problema però è l'aspetto "urbano": gli edifici sono orrendi - dimenticatevi la Grecia casette bianche e blu - non esistono borghi ma solo condomini a due piani lungo le strade (a volte anche incompiuti) o ville di dubbio gusto. Sarebbe da buttare giù tutto e ricostruire, restituendo dignità a questo gioiello naturale. Corfù town/Kerkyra invece è una città bellissima, mi ha ricordato molto Lisbona, anche lei merita sicuramente una gita. Da non dimenticare: una visita alla fabbrica di sapone che noi purtroppo abbiamo trovato chiusa (ma abbiamo comunque comprato i mitici saponi all'olio di oliva in un negozio del centro!).
 



Detto questo, la nostra casa si trovava a qualche chilometro dal "centro" urbano, immersa nella campagna e a soli 150 metri dalla spiaggia di Almiros (che vedete nella foto), dove noi nei giorni più pigri abbiamo lungamente oziato. Inoltre, proprio sulla spiaggia c'era l'adorabile taverna Avra dove siamo diventati subito di casa, creandoci un microcosmo idilliaco! Ai giorni stanziali abbiamo alternato gite esplorative in altre spiagge: Corfù ha sia spiagge di sabbia che di sassi, con fondali sempre differenti e un'acqua a volte meravigliosa e a volte solo bella.
L'idea che mi sono fatta è che sia un'isola tutta da scoprire, sono ancora molte le spiagge non prese d'assalto dal turismo di massa (che si concentra in quelle più famose come Paleokastritsa, Glyfada, Sidari, Barbati... che noi abbiamo visitato in parte) e si trovano sia aree attrezzate che libere. Le mie preferite comunque sono state: Gialiskari, vicino alla più famosa Kalami, a cui si accede con una passeggiata, Halikounas, una distesa di sabbia a sud dell'isola che vanta un paesaggio suggestivo per la sua vicinanza al lago da cui è separata da dune (consigliatissima a chi pratica kitesurf), e Kalamaki, con un romantico pontile di legno, anche questa di sabbia. E poi ovviamente la "nostra" Almiros, lunga, semi-vuota, affacciata sull'Albania e caratterizzata da un'atmosfera un po' onirica.
 

Meritano poi una gita il Canal d'Amour a Sidari e le scogliere di Capo Dratsis.
 


Confermo poi che si tratta di un'isola dog-friendly: il cane può accedere ovunque, anche al ristorante non abbiamo mai avuto problemi, anzi lui si è preso un sacco di coccole! 
E poi è davvero economica! 


Avrei molte altre cose da dire, ma mi sono già dilungata abbastanza. Spero di esservi stata utile o di avervi incuriosito. La Grecia si conferma sempre speciale! 

Se volete farmi domande specifiche o avete bisogno di altre informazioni scrivetemi a fraserieisterie@gmail.com

A presto! Rita








mercoledì 26 agosto 2015

Davines SU - Linea solari protettivi per capelli e corpo

Davines SU, Hair & Body wash After Sun

Tengo molto ai miei capelli e, nonostante la pigrizia, cerco sempre di curarli con prodotti specifici. Una delle mie marche preferite è Davines, azienda italiana che realizza prodotti cosmetici professionali e che ha fatto del tema della bellezza sostenibile  la sua forza. L'attenzione è sia nell'impegno alla minimizzazione dell'impatto ambientale, che nella scelta degli ingredienti e delle materie utilizzate per i prodotti e il loro confezionamento, oltre che nella policy interna.

Nel periodo estivo sono sempre alla ricerca di soluzioni ideali per proteggere i capelli dall'aggressione di sale, acqua e sole.

Quest'estate mi sono affidata alla linea SU di Davines, in particolare a Hair & Body Wash, Mask e Milk.


SU Hair & Body Wash

Si tratta di uno shampoo doccia multiuso per capelli e pelle esposti al sole. Gli ingredienti attivi naturali che contiene sono il Chinotto di Savona (azione anti-ossidante e anti-infiammatoria) e un mix di tensioattivi biodegradabili. 



Davines SU Hair&body wash


SU Hair Mask

Un toccasana per i capelli! A base di burro di Karité organico e chinotto di Savona, è un trattamento anti-age perfetto per tutti i tipi di chioma. Effetto luce assicurato! 


Davines SU mask



SU Hair Milk

Questo è uno dei prodotti più comodi che abbia mai usato! È un latte protettivo senza risciacquo che si può utilizzare sia come conditioner, vaporizzandolo su tutta la capigliatura dopo lo shampo, o come protettivo durante l'esposizione al sole applicandolo sulle lunghezze e sulle punte a capelli asciutti o bagnati.


Davines SU milk


Tutti i prodotti della linea SU hanno una fragranza dalle note fiorite e fruttate.
Dulcis in fundo: un packaging sempre meraviglioso!

Quella strana euforia di settembre


Come ogni anno puntuale arriva il grande rientro dalle ferie. Non importa che siano passate solo 2 settimane (massimo 3 per i più fortunati), che a pensarci bene durante l'anno spesso volano via in un batter d'occhio. L'estate trasforma il tempo in magia e ti fa vedere 15 giorni come una pausa immensa in cui pianificare di tutto e di più.
La verità è che non appena il nostro fisico ha iniziato a rilassarsi, abbandonando gastriti, mal di testa e dermatiti da stress, ti ritrovi ricatapultato a casa, pronto per un nuovo intenso anno.
Perché, come ai bei tempi della scuola, il vero inizio per tutti, soprattutto per chi lavora, non si calcola da gennaio ma da settembre.

E qui arriviamo al punto. Pensate che questa intro voglia portare a una lagnosissima enciclica su quanto è brutto tornare alla propria routine? No! Nulla di più sbagliato.
Come canta Jovanotti, il nono mese porta con sé una strana euforia: ci si senti ricaricati, pronti a nuove sfide e buoni propositi, si ritrovano gli amici in un fitto calendario di aperitivi per raccontarsi le vacanze, si scaricano foto e video dell'estate trascorsa.
Si torna a casa insomma, nel vero senso della parola, con tutte le proprie comodità domestiche.

A me piace avere la certezza che alcune cose rimangono invariate negli anni: le riviste sciorinano consigli su come mantenere l'abbronzatura, in coda ai tg arriva puntuale il servizio sul traffico da rientro, le serrande dei negozi riaprono, invogliandoti a un completo e totale rinnovo del guardaroba autunnale.

Ma attenzione, c'è un piccolo dettaglio, una leggera nota stonata che potrebbe rovinarvi questa poetica visione settembrina: la bilancia!!! Tra gelati, cene fuori, birrette da spiaggia consiglio vivamente a tutti i possessori dell'orrido misura grasso di sbarazzarsene al più presto e brindare, con un buon bicchiere di vino bianco ghiacciato, all'anno che verrà. Perché tutto sommato siamo ancora ad agosto no?
#thinkpositive!!!