giovedì 30 aprile 2015

Documentario Kurt Cobain: anni 90, nostalgie e bellezza

Ieri sera ho visto il documentario su Kurt Cobain, Montage of Heck, su cui la mia opinione è fifty/fifty. Nel senso che essendo un'appassionata del genere, ho apprezzato tutti i video e il materiale originale; un po' inutile per quanto mi riguarda la parte più creativa, di animazione e montaggi incalzanti.
Detto questo, è stato davvero un tuffo nel passato, con passaggi molto emozionanti. La voce di Kurt, anche tanti anni e tanta rabbia dopo, ti graffia con dolcezza, con la stessa grinta. 

Ricordo come fosse ieri l'unplugged di MTV, per me forse è stato quello il primo momento in cui sono entrata in contatto con i Nirvana - era il 93 - e in cui sono stata colpita, come tanti, dalla sua bellezza, dalla sua tristezza, dalla sua assenza. Dio che bello.
Mi fa impressione sapere che quella che per tutti è una delle immagini più nitide di Kurt coincide con una giornata che per lui era stata pessima: era in astinenza ed era completamente terrorizzato, per questo motivo aveva chiesto di far sedere i suoi amici in prima fila, per sentirsi rassicurato...
Ai malinconici, ai giovani e agli appassionati della vita degli altri come me, consiglio vivamente questa visione. Ieri il cinema era pieno, un pubblico di tutte le età, un padre 70enne con figlia 30enne, amiche 40enni... non avrei pensato! Il grunge e il punk sono notoriamente generi più di nicchia e non hanno attraversato generazioni con la stessa forza per esempio del rock, ma evidentemente quando si tratta di miti, la capacità di superare l'esame del tempo e restare attuali è sempre la stessa.
Se comunque l'obiettivo era far emergere la parte più oscura dell'artista e cercare di far capire di più cosa c'era dietro le sue canzoni, le sue musiche e le sue parole, è stato raggiunto. Persino Courtney mi è risultata più simpatica.
Di seguito il trailer (probabilmente nei prossimi mesi sarà disponibile su Sky) http://www.cineblog.it/post/492720/cobain-montage-of-heck-nuova-clip-con-linedito-rainforest

Ma MTV non fa più gli Unplugged???




mercoledì 15 aprile 2015

Tecnologia IFL: ciao laser, ciao peli.

Ieri ho avuto la possibilità di testare la nuova frontiera in fatto di epilazione permanente. Si chiama IFL (Inchoerent Fast Light) ed è una tecnologia sviluppata da un'azienda italiana che produce (in Italia) macchinari per i trattamenti estetici a marchio Novaestetyc.
IFL non è nè un laser nè una luce pulsata. È qualcosa di completamente nuovo. Questo device assicura risultati più veloci e soprattutto è assolutamente indolore! 


Tecnicamente il fulcro di questa tecnologia è la capacità di emettere energia alle lunghezze d’onda specifiche per il trattamento desiderato e la facoltà di variare lo spettro di emissione della sorgentepilotando ed alimentando opportunamente il generatore. Ma questo immagino non vi dica molto, come a me del resto. Pare però che garantisca la performance di tre laser in uno!
Insomma io ho iniziato il trattamento presso Il Centro di Biotecnologia Estetica della Farmacia Ambreck in via Stradivari 1 (un posto delizioso soprattutto per la presenza della mitica signora Piera, estetista di 83 anni, una vera istituzione!), dove ogni seduta costa un minimo di 60 euro e un massimo di 90. Ma sui pacchetti c'è lo scontro del 30%! In teoria in un paio di altre sedute dovrei risolvere la questione ascelle :) 
Mi sembra un sogno non dover più preoccuparmi dei peli!
Se poi come me odiate andare dall'estetista, sappiate che la seduta di IFL dura pochissimi minuti anche perchè il manipolo ha una superficie di azione più larga rispetto al laser e quindi copre parti più ampie di pelle. Un altro plus che non posso non evidenziare.

Vi terrò aggiornati, ma se vi interessa saperne di più e scoprire quali sono i centri estetici, le spa, le farmacie o i dottori che sono dotati di questo macchinario (e per conoscere tutte le altre tecnologie sviluppate dall'azienda) potete consultare il sito www.novaestetyc.it




lunedì 13 aprile 2015

Fuori Salone 2015: Follow Your Own Star Party Kazam

Seconda segnalazione per il fitto calendario di appuntamenti del Fuori Salone 2015. Questa volta siamo in centro, per la precisione presso lo store Bikkembergs, dove Kazam (ricordate il post sul telefono giallo lime tanto amato?) ha in programma il super party Follow your own Star
No, non siamo prezzolate (magari!!) è che proprio noi amiamo questo marchio. Forse perché permette a noi #poverimafelici di avere comunque un accessorio hi-tech super figo senza dover sborsare un capitale o forse perché fin da subito ci è piaciuto il logo a stella e lo stile londinese.
Fatto sta che ai loro eventi ci siamo sempre divertite; personalmente ricordo la serata a Milano animata da un mago che mi ha lasciato letteralmente senza parole (a parte l'urlo di spavento quando dal nulla ha fatto apparire un orrido ragno – per fortuna finto - sulla mia mano) e una band di musicisti siciliani bravissimi, gli Etna (ma guarda un po' :)) che hanno improvvisato tracce meravigliose, intrecciandole a quelle di una eterea violinista.
Quando dando uno sguardo agli eventi della settimana ho visto l'annuncio di Follow Your Own Star Party da Bikkembergs ho subito avvisato amici e colleghe.
L'evento di giovedì 16 aprile è aperto al pubblico dalle 7.30 di sera ed è prevista una performance live di Dutygorn, artista che nasce come writer e che oggi si è convertito alle tele e che giudico molto pop, oltre alla buonissima Carlsberg. Noi, sempre sotto mentite spoglie, ci saremo! Chissà che magari per l'occasione regalino qualche telefono ...

Aggiornamenti 
su: www.facebook.com/KazamItalia





giovedì 9 aprile 2015

Fuori Salone: Meet Minas in Milan

Ci sono occasioni a cui il detto "un nome una garanzia" calza a pennello. In attesa della design week, la settimana milanese più frizzante dell'anno in cui tutti, ma proprio tutti riscoprono una energia degna di duracell e rispolverano dagli armadi capi colorati che definire eccentrici è riduttivo, le nostre caselle di posta iniziano a riempirsi di inviti. Ma come si fa a scegliere a quale evento andare? Se non si è particolarmente viveur e le energie rimanenti a fine giornata scarseggiano, ci affidiamo al caso rischiando di perderci l'evento dell'anno o ci dopiamo di guaranà al punto da diventare trasfigurate alla fine della settimana? E qui arriviamo al punto di partenza. Ho ricevuto da una amica un invito a una esposizione curata da lei. Direttamente da San Paolo, Brasil. A Milano ovviamente. Non ci penso nemmeno, rispondo di getto "ci sarò". Perché quando a organizzare qualcosa è lei sei sicuro che sarà speciale. Nello specifico parlo di Francesca Picciafuochi, in arte la mitica Piccia, personaggio ben noto a tutti coloro che lavorano in questo pazzo mondo della comunicazione (e non solo). Io ho avuto la fortuna di lavorarci insieme a solo una settimana dalla mia laurea. Se ci ripenso rido da sola: avevo appena finito di capire cosa dovevo fare che già lei mi parlava di tutto ciò che dovevamo ricordarci di controllare. In stile Diavolo veste Prada non facevo a tempo a memorizzare il nome di un giornalista (hai detto Sozzani? Una z?!) che mi arrivavano 200 nominativi nuovi da inserire in mailing. Giornate frenetiche e lunghissime, ma per le quali non smetterò mai di ringraziarla. Una maestra così è dura da incontrare.
Provare per credere: "Meet Minas in Milan" mercoledì 15 aprile in Statale, via Festa del Perdono 7.


mercoledì 8 aprile 2015

Dieta: 7 giorni dopo

Eccomi entrata nella seconda settimana di dieta. Sono di pessimo umore, ho fame, la mia vita è cambiata ed è tutta da organizzare. Se vado a cena di amici devo obbligare tutti al mio triste menù o portarmi la schiscetta da casa. Se vado al ristorante (purtroppo mi è capitato) non trovo mai esattamente quello che posso mangiare. Giro sempre con una bottigliona d'acqua, scomodissima, e ho un'autonomia dal gabinetto di circa 20 minuti. La giornata inizia con una colazione deprimente. Ho sonno perchè non bevo caffè. A Pasqua non ho fatto niente perchè sarebbe stato all'insegna del cibo. Dovrei camminare tutti giorni 40 minuti ma non trovo mai il tempo. Non posso bere una birretta MAI, e questa è la cosa più tragica. Le verdure verdi mi hanno già stufato (vorrei sgranocchiare una carota invece che il finocchio!). La mela verde mi fa venire nausea. La pasta integrale con le verdure bollite NON È BUONA.
Ecco mi sono sfogata.
Probabilmente quando vedrò i primi risultati mi tornerà il buon umore. E devo ricordarmi che io mi sto purificando....



1992 La serie – prime impressioni

Premetto che e me Accorsi piace. Lo so che va di moda dire che è un cane, che ha sempre la stessa faccia e ritenere che tutti i film in cui ha recitato sono scadenti e banali. Però io sono nata nel 1982, quando è uscito il film di Jack Frusciante avevo 14 anni e mi sono innamorata di Alex. E per me Accorsi è sempre Alex. E la sua voce continua a essere sexy.
Detto questo, per il momento la serie 1992 mi appassiona. Gli anni di Tangentopoli me li ricordo ma non metto bene a fuoco, ero piccola, i miei guardavano il Tg, io lo ascoltavo con disattenzione. Se pur romanzati, i fatti di quell'indagine mi interessano e sono contenta di guardare una serie che me li racconti. Sicuramente ho notato qualche caduta di stile, qualche frase un po' imbarazzante, qualche caricatura, ma per ora per me è promossa.
Sarà che sono una malinconica e quindi vedere sullo sfondo Non è la Rai o Casa Vianello mi fa un certo effetto. Poi adoro film girati a Milano. Insomma sono di parte..

Purtroppo anche in 1992, come in Jack Frusciante, c'è Tea Falco a cui, come ad Aidi, vorresti spaccare la faccia.

Per chi ha voglia di fare un tuffo nel passato...



mercoledì 1 aprile 2015

Dieta: giorno1

Come promesso eccomi qua a condividere con voi gioie e dolori della mia dieta.
Data e ora d'inizio: 1 aprile 2015 - ore 8:30.
Per adesso, tutto ok!
Non è la prima dieta che affronto e devo dire che al momento non mi sembra particolarmente diversa da altri regimi che ho seguito. 
Però mi sento carica, il dottore mi ha conquistata!

Innanzitutto mi aspettano 20 giorni detox: niente caffè/thé, solo tisane, 5 biscottini Galbusera ZeroGrano la mattina (buonissimi!), a pranzo 60 gr. di pasta/riso integrale con verdure verdi e a cena carne bianca/pesce bianco con verdure verdi. Merenda a metà mattina con mela verde e a metà pomeriggio con 3 biscotti. 
Non certo una passeggiata, ma preferisco così: partire con un programma strong, sentire subito una sensazione di benessere, salute e sgonfiore. Ho un obiettivo chiaro di -12 kg, poi si vedrà. Non sono così ottimista da pensare che questa sarà la volta buona per cambiare definitivamente stile di vita e abitudine (perchè il mio problema è questo), però non vedo l'ora di riconoscermi allo specchio e di immergermi nel mio guardaroba, zeppo di vestiti che non indosso da 2 anni (oddio, non saranno più di moda...va bè, mi inventerò qualcosa!).
Se vi interessa, di seguito il link del centro a cui mi sono affidata e che mi era stato consigliato da amici:
A presto con i primi risultati!