giovedì 21 maggio 2015

Sopracciglia: quando il dettaglio fa la differenza

Ragazze, abbiamo conquistato un nuovo passo verso la libertà: abbandoniamo le pinzette e godiamoci il nuovo trend delle sopracciglia folte, possibilmente leggermente spettinate per un effetto ancora più naturale! (Per favore, qualcuno avvisi la cara Anna Tatangelo!!!)

Se il ringraziamento va principalmente alla divina Cara Delevingne, icona che ha sdoganato lo stile Peo Pericoli esibendo in passerella sfacciatissime sopracciglia alte almeno un cm, non possiamo dimenticarci di alcune testimonial d'eccezione, già fan dello stile "bold" in tempi non sospetti. Neanche a dirlo iniziamo con la mitica Frida Kahlo, la celebre pittrice messicana che ha fatto del monociglio la sua firma estetica nel mondo. 

Saltando dagli anni '50 agli '80 penso a Brook Shield, la meravigliosa dea di Laguna Blu, madre della cantante Miley Cyrus in Hannah Montana, che da lei ha ereditato, la bellezza, ma purtroppo non di certo lo stile. 
Infine lei, la principessa che tutte sogniamo di essere, non solo perché praticamente perfetta anche dopo notti folli o appena uscita dalla sala parto, ma perché tutto quello che fa/indossa/utilizza ha un non so che di estrema naturalezza: Charlotte Casiraghi, tra le altre musa di Gucci, che da sempre incornicia gli occhioni blu con delle belle sopracciglia spesse. 

Attenzione però: folto e naturale non vuol dire non curato. Eh sì, perché se da un lato possiamo lanciare fuori dalla finestra l'odiosa pinzetta e risparmiarci lacrimoni inaspettati a ogni strappo, dall'altro dobbiamo munirci di gel, pettinino e matite per infoltire e dare profondità allo sguardo. Insomma i dettagli continuano a fare la differenza.
Noi di FSI, fiere del nostro motto Povere ma felici, suggeriamo una soluzione all-inclusive: EYEBROW EXPERT STYLING KIT di KIKO (13,90 euro) è una trousse completa, in nero mat con specchio e scomparti per gli accessori, contiene: una cera modellante e fissante, due tonalità di polveri, una pinzetta professionale, un applicatore a punta obliqua, un applicatore con scovolo, un leaflet esplicativo.



Suggeritissima anche la mitica matita di Avene Couvrance, dall'ottima scrivenza e persistente senza alcun bisogno di gel fissante (di cui vi suggerisco comunque quello di Kiko, per il buon rapporto qualità-prezzo).


E voi cosa ne pensate? Ali di gabbiano addicted, jungle style o sculpture design? Quale stile sfodererete quest'estate?
Aspettiamo i vostri commenti!



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