mercoledì 18 marzo 2015

Ode alla felicità

Quello di oggi è proprio uno sfogo. Osservo gli atteggiamenti delle persone intorno a me. Alcune, per fortuna. Vedo una negatività che trovo malsana. Sempre a pensare male, sempre dietrologie, sempre invidia, sempre ad evidenziare le mancanze e le debolezze altrui per elevare sé stessi. E a darsi manforte l'uno con l'altro. Io credo in tutt'altro. Io sono un'ingenuotta, anzi lo ero. Ora sono molto più sgamata. Quindi non penso che sia tutto bello e che siano tutti buoni. Però penso che avere di fianco persone che ti aiutano a vedere il lato positivo delle cose non è male. Imparare a farlo da soli è ancora meglio. La positività mette in circolo la positività. L'obiettivo di ognuno, in fondo, è la ricerca della felicità. E il mio esercizio quotidiano è l'individuazione di almeno un pensiero felice al giorno. Piccole cose: a volte è una birra, a volte è la cena buona che mangerò, a volte è vedere una persona cara, leggere un libro, tornare a casa dal lavoro e togliersi le scarpe, svaccarsi sul divano, ascoltare bella musica, per fortuna la lista è lunga. A volte quando non riesco a trovarlo mi compro un mazzo di fiori. 

E poi sorrido perchè penso a mia nonna, che ha 94 anni e non sta per niente bene. Però dal letto chiede di bere un Negroni, e penso che sono come lei.
Questo è un post inutile. Ma magari ho suggerito un pensiero felice a qualcuno. 







1 commento:

  1. Eh ma i Negroni della nonna Lilli la sanno moooolto lunga... :) Non posso che condividere ogni singola parola, viva i pensieri felici, sempre

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